• Presso il Pronto soccorso, per attenuare gli stati
di ansia e panico della persona incidentata e/o dei suoi familiari;
• Durante l'ospedalizzazione, per prevenire
lo sviluppo di disturbi o fobie legate all'incidente;
• Presso
le strutture riabilitative, quando le conseguenze dell'incidente
sono ormai evidenti e possono compromettere il percorso di guarigione;
• Presso il domicilio della persona incidentata,
per aiutarla a reinserirsi nel proprio contesto familiare e sociale
e per fornire eventuale sostegno ai familiari.
L'incidente stradale, così come altri eventi improvvisi ed imprevisti
della vita, ha una forte ripercussione sulla persona coinvolta a livello
psicologico, poiché richiede l'attivazione immediata di tutta una serie
di risorse personali e non, per far fronte all’evento.
Nel caso
di incidente stradale grave, il ricorso a tali risorse può essere più
difficoltoso, poiché la persona è maggiormente concentrata sull’ incertezza
della propria prospettiva di vita e sulla qualità futura della vita
stessa, ed inoltre deve fare i conti con un cambiamento della propria
condizione che è avvenuto in maniera traumatica e non graduale ed al
quale non ha avuto modo di abituarsi.
Tale cambiamento può incidere
anche sulla qualità della vita dei familiari della persona incidentata.
In tali situazioni la reazione più diffusa è quella del rifiuto e/o
negazione della nuova condizione e del rifiuto di se stessi, poiché
ci si sente diversi; se la persona non viene aiutata e supportata a
superare tale rifiuto, lo stesso può diventare cronico e può influenzare
tutta la vita futura dell’individuo, dalla fase di riabilitazione sino
alla vita sociale e privata.
È per questo che i volontari A.V.I.G.
(Assistenza Volontaria Incidentati Gravi) ODV mettono a disposizione
a titolo gratuito la loro professionalità per offrire sostegno psicologico
alle vittime di incidenti stradali gravi ed alle loro famiglie.
Il sostegno psicologico offerto si concentra sul QUI ED ORA,
(cioè sul problema specifico nel momento in cui si manifesta)
sia per affrontare il “cambiamento” causato dall’incidente nelle fasi
immediatamente successive allo stesso sia nelle fasi riabilitative quando
le conseguenze dell'incidente sono ormai evidenti.
L'attività dei
volontari di A.V.I.G. ODV può svolgersi sia all'interno della struttura
ospedaliera in cui la persona è ricoverata (a supporto del personale
medico ospedaliero già preposto per tale attività di sostegno) sia all’interno
della struttura preposta alla riabilitazione (a sostegno sempre del
personale medico preposto al sostegno).
È anche possibile per i
volontari di A.V.I.G.ODV offrire il proprio sostegno psicologico presso
l’abitazione della persona, una volta che sia terminato il ciclo di
degenze, cure e riabilitazione ospedaliera, estendendo l'attività di
sostegno anche ai familiari qualora se ne ravvisi la necessità o ne
venga fatta richiesta.
In tutti e tre i casi (degenza ospedaliera,
centro di riabilitazione o domicilio) l'attività dei volontari di AVIG
ODV si esplica in un ciclo di incontri limitati nel tempo che hanno
l'obiettivo di sostenere e supportare la persona nella fase di passaggio
“da prima dell'incidente a dopo l'incidente”, aiutandola a riattivare
le proprie risorse personali ed a non cadere vittima e/o permanere in
stati ansiosi o depressivi che potrebbero incidere negativamente sulla
volontà di guarigione.
Nel caso in cui i volontari di AVIG
ODV riscontrassero la necessità di interventi di natura psicoterapica
o psichiatrica, sarà loro cura informare la persona di tale necessità.
AVIG ODV permette gratuitamente il contatto visivo tra l'incidentato grave ricoverato presso una struttura ospedaliera e la propria famiglia tramite mezzi informatici (smartphone, tablet) messi a disposizione dall'associazione stessa.
AVIG ODV svolge gratuitamente attività di interpretariato affinché l'incidentato grave straniero possa essere informato in merito ai propri diritti e contattare i suoi familiari.
Per fornire supporto e sostegno anche alle vittime di incidenti stradali gravi di altra madre lingua, al fine di superare quegli ostacoli comunicativi che possono aumentare gli stati di ansia e panico già presenti a seguito dell'incidente. Da anni si attende che l'Italia si allinei al resto d'Europa nel riconoscimento della Lingua dei segni nazionale, dando voce ai diritti delle 950.00 persone sorde nel nostro paese. In attesa che il disegno di legge passi alla Camera è estremamente importante consentire alle persone sorde la valorizzazione della loro identità, dei diritti umani e sociali attraverso un adeguato sistema comunicativo. I sordi, che vivono una "disabilità invisibile", devono poter contare su facilitatori della comunicazione (interpreti di lingua dei segni) che li aiutino ad inserirli in contesti universali, aggreganti, solidali e consapevoli dove affrontare una vita indipendente senza discriminazione e dove rafforzare i loro valori identitari.
Via di Donna Olimpia n. 166
00152 - Roma
A.V.I.G. ODV
Assistenza Volontaria
Incidentati Gravi
C.F.97744740586